Conferenza stampa PianoSTRONG

Finalmente rintracciato il presidente Zamagni. Da quella polverosa cella frigorifera risalente all'anteguerra che è il suo appartamento di bologna dove è confinato da 3 settimane, ha inviato in redazione un breve comunicato stampa sol momento della squadra: "Il mercato di gennaio? Abbiamo subito molte critiche di fronte alla scelta di una rivoluzione così radicale dell'organico, ma sono fermamente convinto che la china che avevamo preso fosse inesorabilmente discendente. Dovevamo potenziare il centrocampo e lo abbiamo fatto, affiancando a Snejider, miglior trequartista del campionato, Vargas e Mesto, che erano in cima alla lista dei desideri di Babbo Natale, senza contare giocatori come Bolatti e Mancini che potrebbero rivelarsi piacevoli scommesse. Sono invece molto insoddisfatto sulla gestione del parco attaccanti, sono stati ceduti panchinari divenuti titolari e acquistati titolari divenuti panchinari di lusso a un prezzo irragionevole, senza dimenticare che Totti ha lasciato con la sua cessione un vuoto non solo in campo, ma anche nei nostri cuori; sostanzialmente gli unici attaccanti titolari sono quelli che riempiono il tridente del nostro fedele 3-4-3, per quanto i 3 panchinari abbiano doti tecniche indiscusse. Il doppio scambio Di Natale-Pazzini e Pastore-Vargas con Putzendorfen? Avrebbe sicuramente meritato più attenzione considerati i 4 gol segnati da Totò in queste ultime 2 partite, ma è troppo facile tirare conclusioni a posteriori. Noi crediamo ancora che il Pazzo possa dimostrarsi il leader di questo attacco e ci fidiamo delle promesse mantenute Matri e Floro Flores che ci hanno tolto più volte d'impaccio. Scudetto? Ribadisco quello che dicevo anche quando eravamo in vetta con diversi punti di distacco: la grande favorita è il Putzendorfen, noi possiamo solo lavorare duro e giocarcela giorno per giorno senza proclami enfatici e sperando che la rivoluzione di organico possa darci la scossa. Puntiamo su una base più solida ora, sicuramente potremo piazzarci bene"